Canevel Spumanti nasce nel 1979, fondata da Mario Caramel, riconosciuto esperto ed estimatore del settore. Produrre spumanti di eccellenza in Valdobbiadene, punta di diamante nella produzione del Prosecco, è la mission aziendale.
“Canevel” nel dialetto locale significa infatti “piccola cantina”, l’angolo dove i vini migliori, con i loro segreti e le antiche tradizioni, sono custoditi e conservati gelosamente.
Sin dalle origini Canevel si basa sulla lungimirante visione di integrare l’intera filiera produttiva, dalla selezione e cura dei vigneti migliori alla vinificazione e spumantizzazione.
Proprietaria di 26 ettari di terreni selezionati in zona Valdobbiadene Superiore docg, Canevel oggi è tra le aziende delle Venezie di grande significato e storicità, tradizione e innovazione, valorizzate in tutto il mondo dall’esperienza di Masi Agricola.
Dal settembre 2016 Canevel fa parte di gruppo Masi, leader nella produzione di Amarone e di altri vini di eccellenza delle Venezie.
Carlo Caramel rimane come azionista, in rappresentanza della famiglia del fondatore, testimone dei valori alla base del marchio Canevel.
Qui è dove nasce lo spumante Canevel, il cuore dell’azienda. Una cantina moderna, con macchinari, strutture e competenze all’avanguardia, per continuare la nostra tradizione di ricerca di una qualità sempre superiore nella produzione di Valdobbiadene Spumante.
La nuova sede di Canevel Spumanti è a Valdobbiadene in località Saccol, in una struttura completamente restaurata, e attrezzata per soddisfare tutte le esigenze funzionali, dalla raccolta delle uve alla vinificazione, dall’imbottigliamento allo stoccaggio dei prodotti, alla spedizione di vini a clienti, enoteche, ristoratori.
Un processo controllato in tutte le fasi della produzione, per garantire ai nostri spumanti i più alti livelli qualitativi.
Ogni ramo dell'attività umana, come una competizione sportiva, ha sempre i suoi preferiti e gli estranei. E l'industria dei giochi non fa eccezione in questo senso. Sullo sfondo dell'imminente (ma che, in realtà, è praticamente arrivato) Empire: Total War , che la stragrande maggioranza considera un successo in contumacia, tutti gli altri progetti nel genere della strategia complessa sono letteralmente condannati a diventare un plotone grigio. King Arthur dello studio ungherese Desura Giochi Gratis ha la possibilità di distinguersi tra questi "atleti"? Scopriamolo.
Il pilastro centrale della storia è la leggenda di Re Artù e dei suoi fedeli Cavalieri della Tavola Rotonda, che si prefiggono l'obiettivo di unire il Regno Britannico disperso sotto un'unica guida. In termini di ambientazione, gli sviluppatori chiaramente non si sono limitati a una sorta di framework e hanno semplicemente introdotto nel gioco tutto ciò che è associato (almeno per loro) al concetto di "favoloso Medioevo britannico". Creature mitiche, streghe, personaggi della mitologia anglosassone e celtica e anche solo l'immaginazione dei membri dello staff Neocore hanno trovato un posto caldo in questo mondo. In generale, la leggenda non è viva solo da Merlino.
I personaggi centrali della leggenda di Re Artù: Re Artù è il figlio di Uther Pendragon e allievo di Merlino. Fu proclamato sovrano della Gran Bretagna a causa del fatto che estrasse la spada magica dalla roccia. Ha tenuto riunioni dei Cavalieri della Tavola Rotonda nel suo castello Camelot. Il tavolo ha preso questa forma per evitare possibili controversie sul diritto di sedersi a capotavola.
Merlino è uno dei cavalieri, un mago. Fu lui a consigliare al giovane Arthur di cimentarsi nella prova della Spada della Roccia, e in seguito lo aiutò a prendere possesso di un'altra grande spada chiamata Excalibur.
Lancillotto è il più famoso dei Cavalieri della Tavola Rotonda. Era innamorato della moglie di Arthur, Ginevra, che, in linea di principio, ricambiava. Ha partecipato alla ricerca del Santo Graal, ma non ci è riuscito.
Il gameplay del gioco stesso è realizzato secondo il classico schema Total War ed è diviso in due componenti: il coordinamento generale delle ostilità sulla mappa diplomatica globale - da un lato, e le battaglie dirette per un particolare pezzo di Gran Bretagna (l'intero territorio è diviso in quaranta regioni) - con un altro. I tuoi eserciti saranno guidati in battaglia da valorosi cavalieri con le loro abilità e abilità uniche. Durante gli scontri armati, i comandanti acquisiscono esperienza, che si traduce successivamente nel miglioramento dei parametri e nella scoperta di nuove abilità tattiche. In questo modo semplice, gli sviluppatori ungheresi aggiungono tocchi di gioco di ruolo al quadro strategico generale.
In termini di portata, le battaglie in tempo reale sulle vaste distese delle terre reali minacciano di essere alla pari con i migliori rappresentanti del genere. Vedremo battaglie epiche che coinvolgono migliaia di unità, il che è di per sé impressionante. Ma soprattutto, non dimentichiamo il fatto che i personaggi di Re Artù non sono solo semplici mortali, ma anche creature mitologiche (alcune delle quali sono diverse volte le dimensioni di una persona), quindi lo spettacolo promette di essere molto, molto eccitante.
Al momento, non è possibile vincere contro Creative Assembly nel loro campo, quindi i dipendenti di Neocore spostano l'attenzione e aggiungono qualcosa di nuovo al solito algoritmo. Oltre ai già citati elementi di gioco di ruolo, la loro idea opera con concetti come non linearità e variabilità. Tutte le azioni di gioco influenzano molti fattori: in primo luogo, la personalità e la moralità del protagonista: Re Artù può essere reso sia un salvatore che un crudele tiranno del tempo dei guai; in secondo luogo, la trama: vengono annunciati sei episodi a sviluppo dinamico dell'intera campagna; e, alla fine, il gameplay stesso: le decisioni prese aprono l'accesso a diversi tipi di unità e influenzano anche il rapporto con i cavalieri della Tavola Rotonda e le loro abilità.
Il team ungherese ha esperienza nella creazione del proprio "valore totale". Un anno fa, sono già entrati in questo territorio con Crusaders: Thy Kingdom Come . È il turno del tentativo numero due. Ambiente fantasy-cavalleresco, enfasi sulla non linearità e una scala adulta di battaglie. Vincere un onorevole secondo posto in una singola area specializzata (subito dopo Empire: Total War ) è un compito fattibile per King Arthur.
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