1 anatra ( 2 kg circa)
olio extra vergine d’oliva
aromi ( rosmarino, alloro,salvia, timo)
un bicchiere di acqua o vino bianco
sale
pepe
I volatili di cortile o selvatici sono un tipo di carne che ricorre spesso nella cucina tradizionale veneta: dalla classica polenta e osei, alla faraona, all’oca. In questo piatto viene proposta l’anatra con una cottura semplice, accompagnata dai delicati profumi delle erbe.
Pulire bene l’anatra, svuotarla e lavarla accuratamente. Una volta asciugata, procedere con la salatura e la pepatura sia internamente che esternamente.
Ricoprire una casseruola con un velo d’olio e un trito di aromi, adagiarvi l’anatra e cuocerla sul fuoco, bagnandola bene con il sugo di olio e erbe e, quando necessario, con un bicchiere di acqua o di vino bianco.
Lasciarla cuocere per pochi minuti, fino a dorarla leggermente e passarla poi la casseruola in forno già caldo a 200-220 gradi per circa due ore.
Girare l’anatra ogni mezz’ora e tenerla bagnata, ricoprendola periodicamente con il fondo di cottura, con cui irrorarla anche a fine cottura al momento di servirla.